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COMBATTERE. VERSO LA LIBERAZIONE. AL POLO DEL '900 LA NUOVA MOSTRA DEDICATA ALLA RESISTENZA

Perché e come nacque la Resistenza in Italia all’indomani dell’8 settembre 1943? Chi erano i partigiani saliti in montagna o attivi nelle città nei venti mesi di una lotta condotta con o senza le armi sino alla Liberazione del 25 aprile? Dove e come operarono le formazioni coordinate dal CLN, il Comitato di Liberazione nazionale? Con che mezzi e soprattutto a quale scopo? Sono queste le domande a cui intende dar risposta COMBATTERE. Verso la Liberazione, la nuova mostra allestita presso il Polo del ‘900 in occasione dell’80° della Liberazione, dedicata alla Resistenza contro l’occupazione tedesca e il fascismo. Una mostra che si inserisce perfettamente nel percorso permanente del Museo Diffuso della Resistenza e che attraverso immagini, documenti e oggetti tratti dagli archivi degli enti del Polo del ‘900, con particolare attenzione al Piemonte, offre un approfondimento su quelli che furono gli anni della Resistenza. Attraverso un percorso che inizia nel cortile del Palazzo di san Celso e si conclude nella galleria delle immagini al secondo piano dell’edificio, Combattere. Verso la Liberazione" si propone di mettere in risalto la molteplicità delle anime coinvolte dal punto di vista politico e culturale, con attenzione al ruolo di civili e militari, e alle differenze di genere, sociali, generazionali in lotta contro l’occupazione nazista e il fascismo fondata sui principi e sugli ideali che sono alla  base della Costituzione repubblicana, una lotta di liberazione cui dobbiamo gli ottanta anni di pace, democrazia e libertà del Paese in cui viviamo. La mostra Combattere. Verso la liberazione si inserisce nel ciclo triennale di iniziative promosse dagli enti partecipanti del Polo del ‘900, con il coordinamento scientifico dell’Istituto storico della Resistenza del Piemonte, per ricordare l’ottantesimo anniversario della Resistenza. A ogni anno è assegnata una parola chiave: “Disobbedire”, "Combattere" e “Sognare” La mostra è visitabile dal 20 dicembre 2024 sino all’11 maggio 2025 dal martedì alla domenica dalle ore 10.00 alle 18.00 (ultimo ingresso alle ore 17.30) con ingresso gratuito da corso Valdocco 4a. La visita della mostra può essere integrata con quella del percorso permanente del Museo diffuso della Resistenza, con ingresso a pagamento di 5 euro a persona, 3 euro il biglietto ridotto.   La mostra è un progetto del Polo del ‘900. È stata realizzata con il contributo della Città di Torino ed è frutto della collaborazione di: Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea "Giorgio Agosti", Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza, Fondazione di studi storici Gaetano Salvemini, Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà, con la collaborazione di ANED - Sezione di Torino.   https://polodel900.it/esposizioni/combattere-verso-la-liberazione/

L’ALBERO DI NATALE PIÙ ALTO D’ITALIA (E D’EUROPA) SI ILLUMINA A TORINO OUTLET VILLAGE.

Che sia pino o abete, vero o artificiale, decorato, innevato, illuminato, l’albero è il simbolo del Natale per eccellenza. Difficile resistere al suo fascino e alla sua magia. Il più famoso del mondo è senza dubbio quello del Rockfeller Center di New York; il più grande è realizzato ogni anno a Gubbio, sulle pendici del monte Igino. E poi ci sono l’albero più antico del mondo che si trova in terra britannica, più precisamente a Chippenham, nel Wiltshire, l’albero di Lego realizzato con 245.000 mattoncini a Legoland in California, l’albero di vetro di Murano. Ma l’albero più alto d’Europa, con i suoi 88 metri di altezza, è quello di Torino Outlet Village di Settimo Torinese, seguito da quello di Lisbona, alto “solo” 75 metri. Dal 16 novembre fino all’Epifania chiunque arrivi a Torino, chiunque guardi la città dalla collina o la sorvoli in aereo non potrà non notare un enorme albero luminoso di 85 metri. Talmente grande da essere visibile anche dalla Stazione Spaziale Internazionale! La stele dell’architetto Claudio Silvestrin, vero e proprio simbolo di Torino Outlet Village, si trasforma in un enorme abete che scintilla in un gioco di luci davvero unico. E ogni giorno, al tramonto, lo spettacolo si rinnova, incantando grandi e piccini.

IL NATALE DEL ‘44. INSTALLAZIONE SPETTACOLO DEL MUSEO DIFFUSO DELLA RESISTENZA NEL RIFUGIO ANTIAEREO DI TORINO

All’interno del Rifugio Antiaereo di Piazza Risorgimento un’installazione spettacolo con racconti autentici e video dell’epoca narra come fu vissuto il Natale nel 1944   Da lunedì 16 a domenica 22 dicembre Orari visite (durata 30min) tutti i giorni alle ore 10.00, 11.00, 12.00, 15.00, 16.00 e 17.00   Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria.   25 dicembre 1944. Un momento che dovrebbe essere di festa, da celebrare in famiglia, tra sorrisi e pietanze gustose. Ma nell’anno più terribile della Seconda Guerra Mondiale in Italia, come venne vissuto il Natale?   Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà in collaborazione con l’Associazione Mille Papaveri Rossi e con il contributo di Fondazione CRT e del Polo del ‘900 presenta “Il Natale del ’44”, un’installazione spettacolo allestita all’interno del Rifugio Antiaereo di Piazza Risorgimento. In uno spazio suggestivo e fortemente evocativo, “Il Natale del ’44” consente ai visitatori di immergersi nella rievocazione storica del Natale del 1944, attraverso l’ascolto di racconti autentici e la visione di immagini cinematografiche dell’epoca. Partendo dagli archivi storici sono state raccolte una serie di testimonianze su come venne vissuto il Natale del ’44 da parte di cittadine e cittadini, prigionieri di guerra, personaggi famosi o sconosciuti, alcuni di fede fascista, altri partigiani militanti. Trascritte e registrate da attrici e attori, le testimonianze sono state poi montate in un podcast. Ai visitatori di Il Natale del ’44 saranno consegnate delle cuffie, attraverso le quali ognuno potrà ascoltare il podcast individualmente mentre sulle pareti del Rifugio scorreranno alcune sequenze cinematografiche dell’epoca. Il 1944 fu infatti l’anno più terribile tra gli anni della guerra in Italia, eppure anche in quel periodo i cinema restarono aperti e, pur se in misura ridotta, Cinecittà continuò a produrre: anche in quei mesi gli schermi proposero alle italiane e agli italiani la possibilità di sognare.   L’installazione è allestita presso il Rifugio Antiaereo di Piazza Risorgimento ed è visitabile gratuitamente a partire da lunedì 16 dicembre e fino a domenica 22 dicembre. Ogni giorno verranno offerte sei visite, tre mattutine (ore 10.00-11.00-12-00) e tre pomeridiane (ore 15.00 – 16.00 - 17.00): ogni visita è riservata a 30 partecipanti e avrà una durata complessiva di 30 minuti circa.   La prenotazione è obbligatoria, e può essere effettuata presso la Biglietteria del Museo nei suoi orari di apertura (da martedì a domenica, dalle 10.00 alle 18.00) o ai seguenti recapiti: 011/01120780 – receptionsancelso@polodel900.it https://www.museodiffusotorino.it/

COCCONATO, IL RITMO LENTO DELLA TRADIZIONE

C’È UN’ENERGIA NUOVA NEL BORGO DEL MONFERRATO Apre durante le feste una bottega realizzata con la collaborazione di Slow Food   In un mondo che va sempre più veloce ci sono luoghi che scelgono un altro ritmo: la lentezza. Ed è lentamente, dolcemente, che sta crescendo in Piemonte Cocconato d’Asti, nelle colline Unesco del Monferrato. Al posto di serrande abbassate e luci spente nella principale Via Roma, dalla scorsa estate stanno rinascendo le antiche botteghe, le case sfitte si trasformeranno in un albergo diffuso e la vita ha un ritmo nuovo e vero! In un mondo che accelera è con la sua meravigliosa lentezza che Cocconato. uno dei Borghi più Belli d’Italia, da sempre soprannominato la Riviera del Monferrato, vi conquisterà. E le feste di Natale sono un ottimo momento per scoprirlo. La nuova Cocconato è il sogno di Alberto Marchetti e di un gruppo di amici, la Combriccola, insieme all’ l’amministrazione comunale attuale ed a quella che ha diretto il paese negli ultimi anni, di dare nuova energia e far crescere il paese dell’infanzia. “La mia Cocconato – dichiara Alberto Marchetti – è un luogo del cuore, dove chi arriva può vedere il borgo con i miei occhi di bambino: l’osteria, la gelateria, la salumeria, la via principale…la dignità e la forza di questo paese del Monferrato. Voglio regalare a me, ai miei amici, ai cocconatesi e ai turisti un posto che sa di amicizia, di risate, di allegria!”. L’idea di un paese sostenibile – che propone un ritmo di vita tranquillo, che cresce piano custodendo gelosamente la memoria dei territori e le tradizioni locali – non poteva non sposare i princìpi Slow Food, che con Alberto Marchetti condivide e mette in pratica da anni attraverso i suoi progetti. Proprio in questi giorni, fino all’Epifania, la combriccola Marchetti apre una bottega in collaborazione con Slow Food con in vendita i libri di Slow Food Editore, idee regalo e i tessuti di Slow Fiber. Slow Food Editore porta così a Cocconato il suo impegno nel diffondere tematiche quali il diritto al piacere, l’educazione del gusto, la tutela della biodiversità. Gli obiettivi sono quelli di approfondire le conoscenze sulla storia e la cultura del cibo; accrescere la consapevolezza del consumatore e la sua capacità di discernere il meglio; promuovere una produzione enogastronomica di qualità; salvaguardare lavorazioni artigianali e varietà vegetali o animali a rischio di estinzione; educare il gusto contro i pericoli di immiserimento e omologazione; riconoscere e valorizzare la biodiversità vegetale, animale, alimentare; favorire un turismo attento e rispettoso dell'ambiente; lavorare per siglare un nuovo patto fra l’uomo e la terra.… Dall’8 dicembre al 6 gennaio Cocconato offre a tutti i turisti una passeggiata unica, un chilometro tra le vie del centro storico addobbato con più di 100 presepi. Nelle vetrine dei negozi, sulle finestre o negli angoli caratteristici delle case, nelle chiese, presepi artigianali creati dagli abitanti, esercenti e villeggianti oppure vere e proprie opere d’arte. Passeggiando per le vie di Cocconato ci si immerge in maniera autentica in un’atmosfera d’altri tempi, che valorizza la cultura, l’artigianato e le tradizioni locali: il Laboratorio di Ceramica Unomi, dove ritrovare una dimensione intima e artigianale e scoprire oggetti fatti a mano da Cristina Boselli, la Bottega, un luogo dove trovare le specialità gastronomiche, le galuperie e i prodotti che rispettano e riscoprono le ricette tradizionali del territorio, il Pastificio, che produce a vista la sua pasta, in particolare il tradizionale agnolotto, lo Studio di Illustrazione di Francesca Zanotto, dove acquistare stampe, illustrazioni e ritratti… Viaggiare lentamente significa rinunciare alla frenesia, prediligere tempi più distesi ed in una meta bike-friendly come il Monferrato non poteva mancare la Ciclofficina, con il noleggio e la vendita di bici elettriche per scoprire le colline che circondano Cocconato pedalando.

“DOLCE NATALE” DI EMEIS. IN RSA I NONNI PASTICCIERI PER I SENZATETTO E I MENO FORTUNATI

Quest’anno, sotto le Feste, gli anziani ospiti delle RSA hanno messo le mani in pasta… per una giusta causa! Si chiama “Dolce Natale” ed è l’iniziativa natalizia ideata e realizzata presso le case di riposo di emeis Italia, attore di riferimento nell’assistenza socio-sanitaria e nella creazione di strutture per l’accoglienza e la cura delle persone fragili. I nonnini e le nonnine ospiti delle strutture del gruppo si sono trasformati in inediti pasticceri per preparare e confezionare il dolce per il cenone di Natale delle persone svantaggiate e meno fortunate. Biscotti dalle forme natalizie, dolci tipici delle feste, muffin e cupcake con i colori del Natale…Tutti i dolci, realizzati in collaborazione con gli educatori e i cuochi delle strutture, sono stati prodotti a mano dagli anziani durante i laboratori di cucina a tema realizzati ad hoc per l’iniziativa.   Ogni RSA aderente ha poi individuato un ente benefico del territorio a cui effettuare la donazione delle golose creazioni: mense dei poveri, comunità che si occupano di famiglie indigenti o di persone senza fissa dimora, associazioni dedicate ai senzatetto che organizzeranno i pasti di Natale presso le loro strutture.   E così la Festa di Natale si trasforma in un momento di solidarietà che scalda i cuori e fa bene a tutta la comunità. Alessandra Taveri CEO di emeis Italia racconta: «Anche quest’anno abbiamo deciso di vivere il Natale con un’iniziativa solidale che punta a coinvolgere i nostri ospiti in un’attività ricreativa che allo stesso tempo li faccia sentire utili e importanti. Gli anziani sono una risorsa per la nostra società e a volte anche un piccolo gesto, come preparare e regalare dei biscotti, può avere un valore immenso per chi lo fa e per chi lo riceve».   Le RSA coinvolte nell’iniziativa sono: Torino (TO). Residenza Richelmy per la Caritas Torino. Torino (TO). Residenza Giardino degli Aironi per l’Associazione Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione Onlus. San Maurizio (TO). Ville Turina Amione per il Centro della Vita di Ciriè (TO). Asti (AT). Casa Mia Asti per l’AMA (Associazione Missione Autismo) di Asti. Nizza (AT). Casa Mia Rosbella per il centro diurno ANFFAS Onlus di Asti. Segrate (MI). Residenza San Felice per la Caritas San Felice. Verdello (BG). Casa Mia Verdello per Associazione TAU. Novara (NO). Mater Dei per la Chiesa del Sacro Cuore di Novara. Novara (NO). San Francesco per la Chiesa del Sacro Cuore di Novara. Casier (TV). Casa Mia Casier per le famiglie in difficoltà del comune, attraverso lo Spazio Bra. Maserada sul Piave (TV). Tre Carpini per Mareno di Piave (TV) per la Comunità di Sant'Egidio di Treviso. Mestre (VE). Residenza Venezia per Mensa Papa Francesco gestita da Caritas veneziana. Belgirate (VB). Residenza Arcadia per la Croce Rossa. Sanremo (IM). Residenza Julia per la Croce Rossa Comitato di Sanremo. Trieste. Residenza Ad Maiores per la Comunità di Sant'Egidio di Trieste. Trieste. Residenza Mademar per la Comunità di Sant'Egidio di Trieste. Olbia (SS). Sole di Gallura per Associazione Le Misericordie Centro Servizio Umanitario.   www.emeisitalia.it

REGALI SOLIDALI. IN BOTTEGA PAIDEIA È ARRIVATA LA MAGIA DEL NATALE

Ogni acquisto dona momenti felici e ore di terapia ai bambini con disabilità seguiti dal Centro Paideia. Oggetti di design per la casa, per la tavola e la cucina, decorazioni e luci, idee regalo particolari e originali che spaziano dal food al tech, dal al beauty ai giochi per bambini, fino agli accessori e all’abbigliamento per lui e per lei. A Bottega Paideia è arrivato il Natale che, come sempre in questo luogo speciale e magico, fa rima con solidarietà. Un elegante negozietto alle spalle del Po e della Gran Madre a Torino, dotato anche di e-commerce, dove lo shopping si fa per una buona causa: ogni acquisto sostiene infatti le attività del Centro Paideia che ogni giorno si prende cura di tanti bambini con disabilità, dei loro genitori, fratelli e sorelle. Questa piccola e raffinata boutique, la quintessenza dell’eleganza e del buon gusto, è il posto giusto per riscoprire la vera essenza delle Feste: Bottega Paideia è prima di tutto un luogo di incontro, dove le persone vengono volentieri per cercare cose belle sapendo di fare del bene. E così il regalo di Natale diventa doppio: ogni acquisto assume un valore diverso perché contribuisce a donare momenti felici e cure specifiche ai bambini con disabilità, offrendo anche ai loro famigliari la possibilità di trovare aiuto concreto, sostegno psicologico e tempo per prendersi cura di sé.

IL NATALE DI TORINO OUTLET VILLAGE

8, 15 e 22 dicembre live performances al pianoforte con l’artista torinese Luca D’Amato.   Si accende l’emozione del Natale e Torino Outlet Village si veste di magia: luminarie eccezionali e giochi di luce ad altezze record, spettacoli, performance, concerti e una mascotte d’eccezione, l’orsetto Tovvi protagonista di un allestimento inedito, tutto da scoprire.   Il tradizionale albero di Natale, nella piazza centrale del Village, lascia spazio quest’anno ad un allestimento avvolgente e giocoso con protagonista Tovvi, la mascotte delle feste. Un “teddy bear” 3D alto 5 metri rivestito in carpet rosso ed illuminato con 6.816 luci led accoglie i visitatori nella piazza del Village mentre tanti altri orsetti rossi invadono i boulevard per giocosi selfie point. Tovvi inizierà il suo magico viaggio dal centro di Torino passeggiando tra la Mole Antonelliana e Piazza San Carlo grazie alla realtà aumentata per arrivare a Torino Outlet Village ad abbracciare la Stele simbolo d’eccellenza del Village firmata da uno dei maggiori esponenti dell’architettura contemporanea Claudio Silvestrin.   Sabato 16 e domenica 17 novembre Torino Outlet Village inaugura il suo Natale con due giornate magiche, ricche di appuntamenti. Alle 16.00 le “Elfe di Natale” incantano le famiglie con una performance sui trampoli. Alle 17.30 show degli “Angeli di Seta”, che con le loro ali luminose si esibiscono in danze eleganti e suggestive danno il via all’accensione delle luci del Village. Chiude l’esibizione, alle ore 19, la magia del fuoco e degli artisti con lo spettacolo “Lanterne Rosse” che accompagnano l’accensione dell’installazione di Tovvi. Il tutto avvolto in un’atmosfera magica fatta di neve artificiale e scintille di fontane di luce.   La musica avvolge il Village nelle domeniche dell’8, 15 e 22 dicembre con le live performance al pianoforte del giovane e talentuoso musicista Luca D’Amato. Nella spettacolare atmosfera festiva, il pianista eseguirà le melodie più amate della tradizione musicale natalizia e i brani del cuore a completa scelta dei visitatori che potranno inoltre personalizzare ed impacchettare i regali natalizi gratuitamente nell’unità dedicata. Per gli ospiti più piccoli dai 3 ai 10 anni, l’intrattenimento è assicurato con i laboratori della Kids Area: dalla lettera a Babbo Natale al biglietto di auguri, passando per la mascotte Tovvi tutta da colorare e un morbidissimo peluche Tovvi da mettere sotto l’albero.   Torino Outlet Village è un complesso di 20.000 mq distribuiti su un unico livello a cielo aperto. Attualmente il Village è oggetto di lavori di ampliamento per lo sviluppo di fase 2 con ulteriori 11.000 mq di GLA e 55 nuovi negozi che si andranno ad aggiungere ai circa 90 negozi delle migliori marche già esistenti. Il progetto architettonico, firmato da uno dei maggiori esponenti dell’architettura contemporanea, l’architetto italiano Claudio Silvestrin, propone un nuovo concetto architettonico e esperienziale dell’outlet per far vivere ai clienti una nuova percezione, più rilassata e stimolante, dello shopping Torino Outlet Village, riconosciuto come una delle principali “shopping tourism destination” del nord Italia, si trova alle porte di Torino (10 minuti) e sull’autostrada che collega Milano/Torino, a soli 50 minuti da Milano. Tra i servizi offerti anche l’Area Kids, la Nursery, l’Info Point multilingue, personal shopper (su prenotazione), il servizio “hands-free shopping” per un’esperienza senza l’ingombro degli acquisti effettuati e il servizio di navette che lo collega al centro cittadino.   www.torinooutletvillage.com TORINO OUTLET VILLAGE Via Torino 160. Settimo Torinese (TO)

GIOVEDÌSCIENZA 39ª EDIZIONE

  Dal 28 novembre 2024 al 24 aprile 2025 torna GiovedìScienza, la storica rassegna realizzata dall’associazione torinese CentroScienza Onlus che da quasi quarant’anni svolge un ruolo cruciale nel trasmettere in modo efficace la complessità della scienza al grande pubblico. GiovedìScienza è ormai diventato l’appuntamento settimanale fisso per tantissimi torinesi ma anche per moltissimi appassionati che seguono la rassegna da tutta Italia. La 39ª edizione si propone come un viaggio attraverso la scienza, dove passato, presente e futuro si intrecciano per creare un bagaglio di conoscenza e innovazione che cerca di rispondere alle sfide più importanti del nostro tempo. L’immagine guida scelta per questa edizione è una proiezione verso il futuro: un adulto porge idealmente il testimone a una bambina, che sostiene simbolicamente il nostro pianeta. Un’immagine evocativa che ci ricorda che la ricerca scientifica non è solo una risorsa per migliorare il presente, ma una promessa di un mondo migliore da lasciare alle future generazioni. La responsabilità del presente è immaginare e costruire il futuro! L’edizione 2024-2025 di GiovedìScienza si caratterizza per la ricca varietà degli incontri in programma e inaugura con un omaggio alla continuità tra generazioni, un aspetto fondamentale della ricerca scientifica, partendo dal ricordo di Aldo Fasolo e Tullio Regge, due scienziati che hanno segnato non solo il panorama scientifico internazionale, ma anche la storia di CentroScienza. Tanti i nomi illustri della divulgazione scientifica italiana e i giovani ricercatori e ricercatrici che si sono distinti per le loro ricerche in vari campi. Tanti i temi che verranno affrontati nel corso di questa edizione: dalla medicina alla tecnologia, dall'evoluzione umana alle questioni ambientali, dalle macchine elettriche ai misteri del cosmo. E ancora medicina narrativa, tecniche di evoluzione assistita, e grandi classici, come il funzionamento del cervello e la sostenibilità delle materie prime. La 39a è un’edizione arricchita dalla partecipazione attiva di alcuni dei soci dell’associazione che dialogheranno con gli ospiti. A Luigi Civalleri, docente della SISSA – Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati e socio di CentroScienza, la conduzione di questa edizione. Gli incontri, come sempre gratuiti e aperti a tutti, quest’anno si svolgono esclusivamente in presenza, nel tradizionale orario delle 17:45 e in due sedi: l’Accademia delle Scienze e il Polo del ‘900. A queste si aggiunge il Polo artistico e culturale Le Rosine, che ospiterà un appuntamento speciale alla sera: uno spettacolo dedicato agli aspetti emotivi e sentimentali del cambiamento climatico. A partire dalle 17.45 del venerdì, gli incontri saranno a diposizione sul canale YouTube che conta oggi quasi 20.000 iscritti e oltre 3 milioni di visualizzazioni. Con l’obiettivo di entrare sempre di più a stretto contatto con le giovani generazioni si rinnovano, per il terzo anno consecutivo, gli Speciali Scuola…dalla Scuola! appuntamenti mattutini ospitati direttamente negli istituti e co-progettati insieme agli studenti. In collaborazione con Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani nell’ambito del programma CONVIVIO quest’anno anche un appuntamento speciale GiovedìScienza. Tornano anche i GiovedìScienza dietro l’angolo: tre incontri in orario mattutino in collaborazione con le Biblioteche civiche torinesi e la Rete case del Quartiere. Confermato l’appuntamento con il Premio Nazionale GiovedìScienza, il riconoscimento per la divulgazione scientifica rivolto a ricercatori e ricercatrici Under 35 di tutta Italia.  A gennaio 2025 sarà pubblicato il bando della quattordicesima edizione, con l’obiettivo di incoraggiare i protagonisti e le protagoniste della ricerca a comunicare la scienza e di contribuire alla promozione della cultura d’impresa attraverso la valorizzazione della comunicazione scientifica. Quattro i premi in denaro, due percorsi formativi per i finalisti, e per il vincitore del Premio GiovedìScienza l’opportunità di raccontare i risultati della propria ricerca al pubblico della 40a edizione di GiovedìScienza.   L’ingresso è libero sino esaurimento posti. Maggiori informazioni su www.giovediscienza.it  - Tel. 0118394913 WhatsApp 375 6266090 – gs@centroscienza.it     La 39ª edizione di GiovedìScienza è ideata e realizzata dall’Associazione CentroScienza Onlus, con il patrocinio di Città di Torino, Città metropolitana di Torino, Camera di Commercio di Torino e CNR - Consiglio Nazionale delle Ricerche. Con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo e il contributo di Regione Piemonte, Fondazione CRT e Banca d’Alba. Partner culturali: Polo del ‘900, Polo artistico e culturale Le Rosine, Biblioteche civiche torinesi, Rete delle Case del Quartiere.  Partner istituzionali: Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino, Accademia delle Scienze di Torino, INFN - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Centro di Biotecnologie Molecolari “Guido Tarone” Università di Torino. In collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi e il Dottorato in Neuroscienze dell’Università di Torino, CUBO - Le Culture del Cibo dell'Università di Torino, gli Incubatori di impresa degli Atenei piemontesi 2i3T e I3P, Fondazione LINKS, Club degli Investitori.  E in collaborazione con: Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani e Teatro Colosseo. Media Partner: Torinoscienza e Turismo Torino e Provincia.  Partner tecnici: OrangePix e TOP-IX. Ufficio stampa Maybe. Amici di GiovedìScienza: Associazione Solidarietà Insieme 2010.  
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